Torino, piazza Adriano (adiacenze).
Dalla finestra aperta, non più di un minuto fa, mi arriva il rumore dei gabbiani.
GABBIANI?
Esco sul balcone ed eccoli là che volano cantando verso il mare (oddio, almeno spero!).
Per un attimo (breve) mi è sembrato di essere in vacanza…
Vaìa
No, i gabbiani vanno verso la discarica di Via Germagnano, dove c’e’ una loro colonia estremamente affollata (tutto vero).
Non vorrei averti frantumato la poesia della visione, ma e’ tristemente cosi’. Anzi, il problema del gabbiano da discarica e’ che porta malattie, infezioni, ecc.
Sei una bestia, Suz. Lasciaci almeno la poesia di un momento…
Da me ci sono i corvi della Tower of London. Hai presente quelli grossi come un bambino di due anni? Ecco. La mia gatta non osa più fare cacca sul balcone per il terrore dei corvacci, che ogni mattina quando mi alzo lanciano il loro monito sempre uguale sulla giornata: KROOOOOAAAAAAAAAAACKKKKKK! Peraltro, ho visto e sentito anche i gabbiani. L’avevo interpretato come un segno della tropicalizzazione del torinese.
Gomma: è vero, vanno verso la discarica, ma non era necessario puntualizzarlo e rovinare tutto.
Capisci cosa mi tocca supportare?
Capisco, pedrita. Capisco. Ti sono vicino.