“G-Day!”, giorno di adesioni importanti

Inutile che vi spieghi chi è l’uomo nella foto (* nel caso seguite l’asterisco e che Dio vi perdoni…).

Ebbene, anche lui ha tenuto a farci sapere di aver partecipato al “G-Day!”, scaricando “Il Sogno di Giovanni”.

In attesa dei numeri della partecipazione, vi ricordo che potete richiedere il vostro racconto personalizzato inviandomi via mail o messaggio privato su Facebook il vostro spunto.

Avete ancora una settimana di tempo. E daje!

Vaìa

* Stefano Re, alias Stephen King. E chi altri?

"G-Day!", il giorno dedicato a "Il sogno di Giovanni"

3 marzo 2013. Arriva il “G-Day!”

"G-Day!", il giorno dedicato a "Il sogno di Giovanni"Lavoro, impegni familiari e routine quotidiana vi hanno sopraffatti e non avete ancora avuto tempo di leggere il “Il sogno di Giovanni”?

Tranquilli. Domenica 3 marzo ci sarà il “G-Day!”. Per l’intera giornata sarete autorizzati a prendervi tutto il tempo necessario per accendere il vostro Kindle/Tablet/Smartphone/Pc/Mac, procurarvi una copia del libro (se non l’avete già) e lanciarvi nella lettura (qua trovate le istruzioni per farlo).

Occhio ai premi!
Premi? Qualcuno ha detto premi? Sì, avete sentito bene. Il “G-Day!” mette in palio anche dei premi, per la precisione tre racconti fatti su misura.

Partecipare è semplice. Basterà proporre lo spunto per una storia (come messaggio privato su Facebook) entro domenica 10 marzo e rispondere a una semplice domanda sulle storie de “Il sogno di Giovanni”.

Le tre idee più originali saranno premiate con un racconto personalizzato. Che sia una fiaba per bambini, un giallo o un racconto del mistero, i tre fortunati vincitori avranno i  loro 3.000 caratteri di esclusività da tramandare alle future generazioni.

Partecipate e ditelo ai vostri amici. “Il sogno di Giovanni” è iniziato.

Vaìa

"Paola Binetti prega per avere una copia del libro"

“Il sogno di Giovanni”. Per molti, ma non per tutti.

"Paola Binetti prega per avere una copia del libro"Dopo quelli dei VIP che stanno facendo la fila per ottenerne una copia, iniziano a trapelare anche i nomi di coloro che, più o meno noti, non riescono a procurarsi una copia del successo editoriale dell’anno (cosa per altro molto facile, basta cliccare qua).

Fra questi “reietti” della cultura spicca la figura di Paola Binetti (nella foto mentre cerca di convincere l’autore a fornirle una copia), la ex Teo-Dem che si è recata sicura sul sito di Amazon per ritrovarsi col browser bloccato e reindirizzato su un sito che promuove i matrimoni gay.

“Si tratta – ha spiegato Maurizio Gomboli – di un piccolo escamotage tecnico a cui abbiamo pensato per tenere alla larga i lettori indesiderati. “Il sogno di Giovanni” è un libro di qualità e merita un seguito di qualità. La Binetti può sempre consolarsi con la sua inaspettata rielezione”.

Vaìa

Tom Hanks si riprende dallo shock con "Il sogno di Giovanni"

“OH MY GOD!”. Ripercussioni oltreoceano del voto italiano.

Riprenditi dallo shock con "Il sogno di Giovanni"Arriva anche oltreoceano la notizia del risultato elettorale italiano.

Fra sgomento e paura per i mercati finanziari, crisi dell’eurozona e instabilità politico-sociale, i maggiori analisti e commentatori fanno a gara per indovinare i prossimi scenari.

E c’è già chi cerca il modo migliore per riprendersi dallo shock. Come il famoso attore Tom Hanks, che non ancora ristabilitosi dalla sorpresa, ha deciso di rilassarsi leggendo il successo editoriale dell’anno.

“I think – ha commentato il noto attore – that “John’s dream” is one of the best book I’ve ever read. I’ll tell you more! I wanna be John in my next movie, let me call Steven” (Spielberg n.d.r.).

Se anche voi volete fare come Tom cliccate qua!

Vaìa

Nanni Moretti in "Ecce Bombo"

Il popolo preferisce Barabba. Però…

Nanni Moretti in "Ecce Bombo"Ok. Abbiamo scherzato. Ce la siamo presa. Abbiamo criticato. Ci siamo incazzati e indignati. Ci siamo sentiti soli e abbiamo pensato tutti, almeno una volta, a quanta distanza ci fosse fra la politica e la gente. E noi.

Va tutto bene. Ma qua si respira un’aria che non mi piace per nulla. Domenica e lunedì si vota. E allora è bene – Santiddio, se lo è! – fermarsi cinque minuti e ricordarsi anche che non è vero che sono tutti uguali. Rossi e neri non sono tutti uguali e non rubano tutti alla stessa maniera (che poi è solo un modo per farci stare chiusi dentro casa quando viene la sera, lo sanno tutti).

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"Il sogno di Giovanni", come lo leggo?

Hai pubblicato un ebook? Figo! Ma come lo leggo?

Ok, “Il sogno di Giovanni” mi intriga, ma come lo leggo, brutto innovatore sparagnino che non sei altro, che per risparmiare soldi e garantirti un’utenza mondiale hai deciso di abbandonare la carta e usare la piattaforma di Amazon, lasciando indietro ME, che non ho un Kindle?

Amici, non arrabbiatevi. Non abbiate paura di restare indietro. Ecco il post che aspettavate e che vi chiarirà ogni dubbio, perché leggere “Il sogno di Giovanni” è un diritto di tutti e io, da buon democratico, voglio portarne una copia in ogni casa.

Andiamo con ordine. Per iniziare servono due cose:

  • un account Amazon. Se lo avete già (e lo usate per comprare a meno e far fallire migliaia di piccoli commercianti…) siete a posto. Altrimenti apritene uno. È gratis e vi tornerà utile prima o poi anche per altro, fidatevi.
  • un device “riconosciuto” dalla piattaforma Amazon, che sia un Kindle o un altro strumento con dentro la App Kindle (leggete qua sotto). A eccezione ovviamente di lettori eBook non Amazon.

Se non avete una di queste due cose ciò è male, perché non potrete comprare il libro (ma si fa in fretta a rimediare) Se invece le avete già entrambe siete pronti per capire quali device potrete usare.

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