In attesa del computer a manovella…


In attesa del computer a manovella (destinato a informatizzare terzi e quarti mondi), finalmente un’altra grande novità dal Web. Oggi, infatti, è apparsa la notizia (leggere per credere) che la più famosa reclusa on line, [tag]Lonely15[/tag]/[tag]Bree[/tag], è stata scelta come testimonial in una campagna di informazione voluta nientepopodimeno che dall'[tag]Onu[/tag]. Il tutto a pochi giorni dall’annuncio che i genitori di YouTube hanno venduto la piattaforma video che l’ha resa famosa a [tag]Google[/tag], per soli 1,6 milardi di dollari (in azioni, niente gettoni d’oro)!

Che mondo meraviglioso. In pratica, dopo aver illuso migliaia di poveracci, una ex truffatrice in cerca di gloria e contratti a larga banda (ne abbiamo parlato anche qua) racconterà quanto sono brave le [tag]Nazioni Unite[/tag] a combattere la povertà nel mondo. Servendosi oltretutto di strumenti (computer e rete), notoriamente diffusissimi fra le masse di diseredati del pianeta. Forse le uniche veramente interessate alla notizia, sempre che si vogliano traslasciare i funzionari spaparanzati davanti ai Mac in attesa di farsi pippe autocelebrative a vicenda.

Un’altra prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, di quanto possano essere socialmente idioti alcuni usi che si fanno degli strumenti del [tag]Web 2.0[/tag]. Ma forse bisogna andare oltre, pensare all’intero disegno e non solo alla punta (falsa e menzognera in questo caso) dell’iceberg. In fondo alzi la mano chi pensa veramente che le iniziative Onu possano risolvere il problema della povertà nel mondo. Delegare il tutto alla faccia candida di una web-attrice non fa che indorare la pillola. D’altra parte si tratta di una tipa famosa (a proposito, si chiama Jessica Rose)… E ora che l’hanno smascherata chi penserebbe mai che stia ancora mentendo?

A quanto pare, comunque, i media si sono già indignati. Basta leggere la chiusura del pezzo di [tag]Repubblica[/tag], è molto indicativa: «la notorietà di Bree/Jessica servirà ora a una buona causa. Che non nasconde truffe». Come dire… abbiamo capito proprio tutto.

Vaìa

Commenti da Facebook:


3 thoughts on “In attesa del computer a manovella…

  1. Siamo d’accordo. Gli scemi sono altri. Chi se l’è bevuta ad esempio. O chi l’ha scelta come testimonial, in modo per lo meno discutibile.
    Il Web 2.0 è bello. Ma come tutte le tecnologie può avere secondi fini difficilmente prevedibili.

  2. lo so che non c’entra nulla col post, ma siccome ho visto le tue foto su flickr… ma che bello è minigomma??? ma non è male nemmeno gomma senior. baci da una vecchia amica

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