Delitto di cronaca


Questa benedetta (o maledetta, meglio) fotografia l’hanno finalmente pubblicata. Anche su Repubblica, non soltanto sui quotidiani – come dire – meno obiettivi. E allora? Sircana (ma se non lo ammetteva lui io manco lo riconoscevo dall’immagine) frena e sembra chiedere informazioni a un trans. E io ripeto… è allora?

Dicono che Sircana è un personaggio pubblico, e va bene. A parte che pure su questo ci sarebbe molto da ridire, visto che la notizia sarebbe stata molto più "fragorosa" se avessero beccato Prodi e non il suo portavoce. Ma anche così perché distruggerlo? Come uomo e padre di famiglia prima che come "persona pubblica".

Vogliamo fare diritto di cronaca a tutti i costi? Allora sotto la foto ipotizziamo anche tutte i possibili dialoghi fra i due personaggi ritratti. Che non credo siano tutti all’insegna del "Quant’è?". La richiesta di indicazioni stradali è così impossibile? E la proposta "donbenziana" di lasciare la strada per farsi una nuova vita?

Io estremizzo e faccio ironia, come sempre. Ma inseguire con determinazione una foto e usarla per lanciare messaggi pruriginosi, spacciandoli per "cronaca" è un’azione tendenziosa (e anche fetente) fatta da chi il diritto di cronaca temo se lo sia scordato da un pezzo.

E questo vale sia per Sircana che per tutti gli altri (di dx, sx, centro, trasversali etc etc) che sono stati beccati in situazioni "ambigue", per così dire. O vogliamo davvero far credere che sugli scandali sessuali siamo al livello dei Paesi anglosassoni. Dove ci si dimette per una cosa del genere, è vero, ma si finisce pure in galera per un falso in bilancio e non ci si ricicla allegramente a ogni cambio di legislatura. E soprattutto dove chiedere di pubblicare la foto che ti accusa per garantire la libertà di informazione – come ha fatto Sircana – è un’azione che in pochi sarebbero riusciti a compiere.

Quindi, caro "portavoce di Prodi", non voglio dare giudizi di valore. Come per tutti a me interessa cosa fai quando lavori per il Paese, non come ti comporti quando "stacchi". Concordo con quanto hai espresso oggi sui giornali e ti invito a tener duro. Perché le dicerie e i sussurri al tuo passaggio temo che da oggi si sprecheranno. Anche se nessun giornale ne parlerà mai.

Vaìa

Commenti da Facebook:


8 thoughts on “Delitto di cronaca

  1. e poi se fosse salito inmacchina e avessere “consumato” non pensi che ci sarebbero state le foto del “dopo”…..

  2. infatti andrebbe rispettato anche chi fa il “lavoro della strada” che è sfruttato (e nno mi dite che lo fa per scelta pe favore)e quindi non andarci sarebbe più rispettoso.

  3. Qui il discorso è lungo…e c’è una legge sulla privacy che dice che se sei un personaggio pubblico, la tua vita privata può avere ben poco di privato…Chiariamoci: la foto può nn rispondere al dovere di cronaca ma solo di pettegolezzo e curiosità, ma se viene beccato il portavoce di un uomo del centro sinistra cattolico, di una parte politica che magari condanna apertamente certe cose, beh, la notizia c’è…o no?
    In fondo è come beccare (estremizzo) un politico di estrema destra omofobo con un uomo in atteggiamenti gay…questa non è una notizia? Come minimo deve rispondere al suo elettorato…

  4. Sarà… ma io davvero non riesco a legare le preferenze sessuali al fatto di “doverne rispondere in pubblico”. Elettorato o non elettorato.
    E poi, cazzarola, di cosa lo accusa quell’immagine? Di essersi fermato a chiedere una cosa (cosa lo possiamo solo dedurre) a una prostituta (che sia trans francamente non si capisce, sarà che sono inesperto). Possiamo anche ricamarci su quanto vogliamo. Ma l’unica cosa che se ne deduce è che in Italia è moralmente inaccettabile parlare con le prostitute, quasi che fossero gente inferiore, dei paria.
    Senza tirare in ballo i sacrosanti diritti di privacy della prostituta, che sennò mi rendo conto di finire – involontariamente e tragicamente – nel ridicolo. Quello che mi fa imbestalialire è il modo: una foto sparita che viene inseguita al grido di “la gggente deve sapere”. Io non devo sapere. Non voglio nemmeno sapere. Io voglio sapere cosa i nostri politici fanno quando governano la nazione e su quello rompere le balle e fare le pulci. Di cosa facciano nel privato, sotto le lenzuola o soltanto accostando un marciapiede non me ne frega nulla. Né di Sircana nè del destromane omofobo e gay.

  5. Ma Sircana perchè ha nascosto questa stronzata e gestito le informazioni in modo cosi miserabile? Non dovrenne essere il re dei comunicatori italiani? Se sa fare così il suo lavoro, Prodi non perderebbe molto….

  6. Storicamente, guardando le campagne fatte, i risultati ottenuti e gli enormi margini di vantaggio buttati nel cesso in pochi giorni… nel centro sinistra tutto sono fuorché degli abili comunicatori. Un esempio su tutti: ma la campagna “arrivi a fine mese?” qualcuno se la ricorda? Molti han votato il berlusca solo per scaramanzia!

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